Ecco, qualche spunto perchè si possa non riflettere a vuoto, ci viene in soccorso nelle seguenti argomentazioni, tratte da testi sempre più informativi, sempre più adeguati al nostro tempo; forse in quest'azione cosciente, possiamo provare ad aggiornare il nostro data-base morale, che tanto desidera autocelebrarsi, con un passato che ci coinvolge solo in quanto esseri separati!
Ci sono molte trappole nella realtà per distogliere gli esseri umani dalla Svolta e sintonizzarli esclusivamente nelle profondità della paura e del conflitto. Per esempio, la paura di catastrofi climatiche, insieme alle guerre manipolate e ad altri disastri che sono previsti, sono stati usati per vendere la bugia della "Fine dei Tempi". [...]
L'INCRINARSI DELLA REALTA'
[...] Sistemi di credo a bassa densità che dominano la percezione umana - paura, depressione, divisione, razza, religione, politica, il ' noi e loro' - portano le persone a leggere solo una piccola parte di Tutte le Possibilità. La Paura è la più limitante tra questi sistemi di credenze e stati dell'essere, perchè provoca un 'congelamento' vibrazionale e induce a ritirarsi in un guscio vibrazionale denso. Da qui si leggono solo quei campi, all'interno di Tutte le Possibilità, che vibrano all'interno della densità rappresentata dalla paura. In questo modo ci attiriamo ciò che ci fa paura e realizziamo in noi uno stato di depressione leggendo quei campi che si manifestano come esperienze che contribuiscono a deprimerci ulteriormente. Se credete che il bicchiere sia mezzo vuoto, lo sarà. Noi creiamo la nostra realtà sulla base di ciò in cui crediamo, consciamente e inconsciamente. Infatti, potrebbe sembrare che, a livello conscio, crediamo in qualcosa in particolare, ma spesso le cose stanno diversamente a livello inconscio. Possiamo averne prova osservando persone apparentemente ottimiste e fiduciose che in realtà sono consumate da atroci dubbi su se stesse non appena si oltrepassa la soglia della coscienza. Questa percezione o codifica di campi di possibilità può anche essere espressa da ciò che io chiamo 'magnetismo vibrazionale' in cui l'energia attrae a sè ciò che vibra in maniera simile. Chiamiamo queste energie persone, luoghi, mestieri, relazioni, esperienze e così via. quando ci apriamo a un livello di Consapevolezza più alto, la matrice di energia che dà origine a ciò che chiamiamo la nostra "vita" inizia a venir meno e a cambiare.
Questo deve riflettersi nel mondo 'esterno' (decodificato) di persone, luoghi, mestieri, relazioni ed esperienze. Poichè l'interno cambia, anche l'"esterno" subisce un cambiamento di riflesso. Ce ne accorgiamo quando la vita che conoscevamo va esaurendosi, ma ciò che sta accadendo è che stiamo irrompendo in una realtà nuova e quindi in una nuova esperienza di vita. Se fate sempre ciò che avete sempre fatto, otterrete ciò che avrete sempre ottenuto. Dobbiamo provare a fare cose nuove, o cambiare quello che siamo, per cambiare ciò che ci circonda. Può sembrare spiacevole, spaventoso, ma è soltanto un accantonare la vecchia matrice perchè se ne formi una nuova. Qualcosa di simile sta accadendo adesso nel mondo quando osserviamo, spesso con orrore, lo sgretolarsi delle vecchie costruzioni. [...] E' il tempo di fare tutti delle scelte. Una scelta può essere quella di continuare a credere nell'illusione nel tentativo di trovare sicurezza in ciò che è familiare. In questo caso proveremo a resistere al fiume che scorre cercando di stare dritti in piedi mentre l'acqua fluisce sempre più veloce e noi diventiamo sempre più esausti, ansiosi e paurosi. Un'altra scelta possibile è quella di aprire i nostri cuori e la nostra mente, distenderci, rilassarci e fluire dove ci porta l'energia; o piuttosto, dove ci portiamo manifestando un'altra realtà. La differenza tra questi due stati è la scelta tra seguire la mente-computer o la Consapevolezza Infinita. In altri termini la differenza tra pensare e sapere.
NON PENSATELO - SAPPIATELO
Quanto spesso in vita vostra avete scoperto che ciò che sentite di fare e ciò che pensate di fare sono in contrasto? [...]
L'intuizione soccombe quasi sempre, una volta che il corpo computer vi spinge nell'area della realtà. Perchè? Il programma ci tormenta sin dalla nascita e la ripetizione è la forma più efficace di controllo delle percezioni. Voi comprendete la realtà corpo-computer e la sua 'logica' perchè ci avete convissuto a lungo. Quando si dice che se seguite l'intuito A, B o C ne saranno le conseguenze, l'ansia, il senso di colpa e la paura che seguono bastano per mettere a tacere le sollecitazioni dell'intuito. "Mi piacerebbe farlo, ma..." è la classica linea di confine che si supera prima di ritornare al "vero" mondo della "responsabilità" materiale. Sì, dobbiamo sempre essere "responsabili", il che si traduce nell'essere sottomesso. Il corpo-computer è supportato nel suo obiettivo di mettere a tacere la nostra intuizione da altri computer unitisi per proteggere la loro superiorità. Questi altri computer portatili li chiamiamo amici, genitori, colleghi, e i loro programmi di robotica emettono dati di software come: "Non farlo, che ne sarà del tuo lavoro?"; "Non farlo, che ne sarà della tua famiglia?"; "Non puoi farlo, cosa penseranno i vicini?"; e "Non puoi farlo per tutta una serie di ragioni che adesso non mi vengono in mente, ma dammi un po' di giorni e ti dirò". Sentite dire queste cose da vostra madre, da vostro padre, da sorelle e fratelli, da computer di destra e di sinistra, da computer ambientalisti, da insegnanti-computer, da dottori -computer, da mezzi d'informazione-computer, da Cristiani-computer, da Ebrei-computer, da Musulmani-computer etc... La vita viene vissuta come una diramazione di un mondo computer. La realtà concepita a livello di computer non vuole che le vostre percezioni cambino una volta che ha il controllo pressochè totale sulle cose. Il corpo-computer vuole che vi serviate del sistema perchè esso stesso è il sistema. E' stato programmato per servire questa costruzione. Se vi fermate a pensare a ciò che il vostro intuito vi sta dicendo, la conclusione sarà invariabilmente che il computer lo sa meglio di tutti.[...]
La Consapevolezza Infinita ci parla attraverso l'intuizione e il sapere perchè essa è Sapere Completo. Non ha bisogno di pensare o di elaborare le cose perchè sa già. Pensare è accettare che non possedete la Conoscenza Completa e questo basta a chiudervi nella realtà-computer. [...]
COLORO CHE CREDONO SOGNANDO AD OCCHI APERTI
Il corpo-computer è in effetti progettato per aprire i canali d'intuizione a una maggior consapevolezza, ma la manipolazione sistematica dei nostri pensieri e delle nostre percezioni ci preclude la possibilità di usufruire di questo vantaggio. Esiste un ciclo corporeo chiamato risposta-pausa ultraradiante, o ciò che potremmo altrimenti chiamare "Tempo d'Intuizione". Più precisamente si tratta di un Non-Tempo d'Intuizione, perchè il tempo è una illusione della realtà dei 5 sensi e non esiste nel regno in cui domina l'intuizione.
"Senti di perdere concentrazione in certi momenti del giorno? Forse deriva da un improvviso, leggero attacco di fatica o da una insidiosa confusione mentale. Tutto un tratto ti senti scoraggiato. Non riesci a smettere di sbadigliare o sospiri. Magari ti ritrovi a fissare fuori dalla finestra, la tua mente lontana anni luce dal lavoro che hai per le mani. Se qualcuno ti rivolge la parola, il suono della sua vocee ti fa sobbalzare. Oppure non capisci cosa ti è stato detto e chiedi al tuo interlocutore di ripetere".
Questi sono tutti segni che il corpo sta entrando nella fase risposta-pausa ultraradiante, sostiene il dottor Nadel, e lo schema si ripete ogni 90 min. circa. Nadel sostiene che ci sono dei momenti in cui la fisiologia corporea è meglio disposta all'intuizione in quanto quattro principali sistemi di regolazione collegano il corpo alla nostra Consapevolezza più alta. Durante questi momenti, l'emisfero destro della neocorteccia diventa dominante. Si tratta della regione creativa, intuitiva del cervello, quella che è oppressa dal sistema educativo il quale si concentra sull'assimilazione di "fatti"a spese della creatività e dell'ispirazione.
"E' il momento in cui è più facile accedere all'intuizione, al nostro immaginario interiore. I pensieri sono più vicini all'inconscio. E' il momento in cui l'inconscio reclama più energia per sè. Se ci si allena solo a guardare e osservare senza intromettersi, si cade in ciò che è chiamato 'reverie' o stato ipnagogico, e che io chiamo semplicemente stato intuitivo".
Ignorare questi segnali carateristici della fase risposta-pausa ultraradiante, o cercare di metterli a tacere, può causare irritabilità, depressione e insofferenza. [...]
Osservando i momenti in cui irrompe questa fase, possiamo fare un uso efficace dei canali intuitivi della 'conoscenza'. Il 'fare' senza tregua e la società non ci permettono queste cose e fanno in modo che ci sentiamo colpevoli ogni volta che facciamo una pausa. Il nostro lavoro - ciò che 'facciamo' - è visto come affermazione positiva del nostro carattere. Ma se ogni volta siamo costretti a fare anzichè essere, siamo servi della parte meno alta della mente, l'intelletto, piuttosto che espressione della Consapevolezza Infinita. Permettendo a noi stessi di "essere", saremo ispirati a 'fare' cose molto più efficaci come conseguenza dell'introspezione. Quanto spesso facciamo dei passi avanti per pura intuizione e non attraverso l'intelletto? L'intuizione è poi supportata dall'intelletto e si rivela valida. Le nostre sensazioni, il nostro intuito, l'ispirazione, o ciò che chiamiamo 'conoscenza', provengono dalla Consapevolezza Infinita - e non dall'intelletto. Ho sentito spesso persone sostenere di essere sotto la doccia o in bagno quando hanno avuto questo 'pensiero' intuitivo semplicemente, senza conoscerne l'origine. [...] Questo accade per due ragioni: Primo, la Consapevolezza Infinita è Conoscenza Onniscente, quindi semplicemente sa; non ha bisogno di elaborare le cose come fa l'intelletto. In secondo luogo il tempo è un'illusione del programma Matrice dei 5 sensi, quindi la consapevolezza oltre la matrice comunica istantaneamente solo nel momento in cui esiste davvero - l'ADESSO.
Ciò che chiamiamo trasformazione è in realtà un processo di de-programmazione. Non si tratta tanto di 'apprendimento' quanto di 'dis-apprendimento. Siamo sempre stati Consapevolezza Infinita, ma la manipolazione e la programmazione ci hano impedito la comprensione.[...] Noi ci siamo incaponiti nelle nostre credenze e queste si manifestano energeticamente sotto forma di densi campi elettromagnetici, 'gusci d'uovo', come li chiamo io, che ci impediscono di vedere la luce del giorno – di connetterci con l'infinita consapevolezza che siamo, siamo stati e sempre saremo.[...]
Comprendere il potere dell'attenzione è vitale per riguadagnare il controllo dell'esperienza. Quando prestiamo attenzione a qualcosa, la nostra energia fluisce lì. Se focalizziamo la nostra attenzione su ciò che ci spaventa, quell'attenzione ci metterà in contatto energeticamente con ciò di cui abbiamo paura e lo stesso accade con qualsiasi cosa, piacevole o spiacevole. […]
ALZATEVI E NON COMBATTETE
[…] “Dobbiamo combattere la forza con la forza e il fuoco col fuoco?”Davvero? Cosa ricavate da questa situazione? Il doppio della forza e il doppio del fuoco. 'Dobbiamo alzarci e combattere'. Buona idea; così avremo due fronti che si combattono e mi sembra che questa sia chiamata guerra. 'Dobbiamo fare le guerre per fermare le guerre'. Hei, perchè non lottare altrettanto per la pace, fare una guerra per fermare una guerra, è un pensiero ambiguo e sconsiderato e, per quanto i livelli di testosterone del computer possano bramare la battaglia, è una battaglia per la quale i potenti hanno le armi giuste per vincere.[...]
E' necessario un cambiamento di coscienza oppure nulla cambierà. E come potrebbe essere altrimenti se il livello di coscienza – Consapevolezza – che ha co-creato questa prigione vibrazionale continua ad ostacolare il cambiamento? Albert Einstein disse che “i problemi non possono essere risolti allo stesso livello di consapevolezza che li ha creati”. Einstein vide giusto e tuttavia molti perseverano nell'errore. […] Il primo passo per rompere questi campi di energie che ci costringono nell'ignoranza e nella schiavitù è smettere di giudicare ogni cosa come un'azione riflessa. Aprite la vostra mente a Tutte le Possibilità. Naturalmente questo non significa accettare tutto ciò che sentite. Significa smettere di rifiutare qualcosa semplicemente perchè fa a pugni con la nostra percezione della realtà e della possibilità. Ricordate che Tutte le Possibilità significa tutto è possibile. Questo può sembrare ovvio, ma viene spesso dimenticato. Non vuol dire che, poiché qualcosa è possibile, essa debba necessariamente accadere; significa soltanto che è possibile, quindi accogliamola senza smontarla immediatamente. [...]
CANDELE NELL'OSCURITA'
Quando avviene la fase del risveglio, si spezza la prigione vibrazionale e ci si connette con più alti livelli di Consapevolezza, iniziamo ad attrarre nelle nostra vita altre persone che si trovano sulla medesima lunghezza d'onda. Esistono due modi per connettersi a questa realtà: attraverso il campo della Consapevolezza Infinita e attraverso i ricevitori trasmettitori del DNA. Entrambi possono spiegare ciò che chiamiamo 'telepatia'. Quando permettiamo a un più alto livello di Consapevolezza di entrare nel livello di realtà del computer, le trasmissione del nostro DNA iniziano a rifletterlo e noi diventiamo trasmettitori sempre più potenti di queste frequenze più alte. Questo non solo accresce il nostro potenziale di creatività e le manifestazioni di 'coincidenze', ma rende queste frequenze accessibili ad altri ricevitori di DNA per esser trovati. Le trasmissioni attraverso il DNA di chi si è 'risvegliato' possono avere luogo a livello del computer, senza che sia necessaria un'apertura e l'accesso alla Consapevolezza Infinita. È come nell'esempio di risonanza simpatetica del violino, nel quale la frequenza più potente fa risuonare delle altre nella sua lunghezza d'onda. […]
Perchè queste energie superiori riescano ad avere effetto su questo 'mondo', esse devono essere 'fondate' sulla stessa dimensione e questo avviene se, chi ha accesso a queste alte frequenze, funge da collegamento con la realtà basata sui cinque sensi. Questa è una delle ragioni per cui chi esce dalla situazione di torpore sembra vivere grandi sfide. Le loro esperienze 'a 5 sensi' costituiscono la base, e prevengono al loro livello 'umano' di staccarsi in senso vibrazionale da coloro che essi stanno cercando di aiutare. Mentre essi sono connessi con le alte frequenze, il loro 'piedi' umani li tengono saldamente ancorati a terra per trattenervi questa energia. Molti si chiedono “cosa posso fare io, piccolo come sono?”; la risposta è che potete cambiare il mondo cambiando voi stessi. Certo, ci sono azioni 'fisiche' che dobbiamo intraprendere, ma sapremo quali sono quando avremo accesso ai livelli più alti di Consapevolezza. In questo senso non potremmo riuscire a cambiare qualcosa con lo stesso livello di consapevolezza che l'ha creata.[...]
Una volta che smetteremo di avere paura per la nostra sopravvivenza in tutte le sue forme, fisica, finanziaria, sociale, sessuale e che abbandoneremo tutte le altre paure connesse alla nostra vita, non saremo più controllati dalla mente collettiva sulla quale si basa buona parte del controllo verso di noi esercitato. La paura è il primo strumento di controllo e smettere di avere paura significa disarmare chi ci manipola. La paura è il più denso tra tutti gli stati mentali ed emotivi, e basta che si dissolva perchè venga meno anche la sua espressione energetica – il guscio d'uovo.[...]
Tratto da: LA GUIDA DI DAVI ICKE alla COSPIRAZIONE GLOBALE
(e come fermarla)