sabato 4 ottobre 2025

LA TRAPPOLA


 

 Il "covid-19" è una truffa globale di proporzioni monumentali, basata su un finto test e finti certificati di morte ottenuti ridiagnosticando come "covid" altre patologie quali l'influenza e la polmonite. [...]
La manipolazione e la corruzione dei casi e delle morti correlate al "covid" sono state scioccanti, e tutte le parti coninvolte - a partire dal nucleo all'interno al Culto fino ad arrivare a chi si è occupato della compilazione dei dati - sono colpevoli di crimini contro l'umanità per le conseguenze di ciò che hanno fatto. A questo aggiungete tutti i medici, gli infermieri, i primari, i dirigenti "sanitari", i politici e i media che hanno appoggiato una narrazione che certamente sapevano essere fraudolenta. se coloro sostengono di non averlo saputo, significa che mancano l'intelligenza di base necessaria a svolgere in modo competente uno qualunque di quegli incarichi. E hanno continuato a farlo anche nel 2022, quando le autorità hanno dovuto ammettere che i pazienti ospedalizzati e segnalati "con il covid" in realtà erano stati ricoverati per altri problemi, tra cui fratture alle gambe, cancro e altro, e all'arrivo erano risultati positivi a un test che non rileva il "virus". Mio dio, questa gente è davvero malata. No, non i pazienti, bensì gli psicopatici e i vigliacchi che hanno giocato un ruolo fondamentale in questo inganno. [...]
Il Forum economico mondiale e la Fondazione Bill e Melinda Gates (entrambe organizzazioni cultiste) avevano condotto la simulazione di una "pandemia da coronavirus" denominata Evento 201 solo qualche settimana prima che la "vera faccenda" avesse inizio nella cultista Cina. Lo scenario simulato di Schwab-Gates venne attuato in tutto il mondo agli inizi del 2020 e includeva persino la censura di massa ad ogni possibile contestazione alla narrazione della cultista Organizzazione mondiale della sanità. Nel 2010 la Fondazione Rockefeller pubblicò un documento intitolato Scenari per il futuro della tecnologia e dello sviluppo internazionale, che includeva una pandemia "immaginaria" causata da un ceppo influenzale estremamente virulento e letale che avrebbe infettato il 20% della popolazione mondiale. Lo scenario rockefelleriano prediceva economie distrutte, la chiusura di negozi, uffici e altre imprese nonchè regole severe imposte da governi autoritari, tra cui mascherine obbligatorie e controlli della temperatura corporea. Potete leggere i dettagli di entrambi gli scenari preventivi ne La Risposta e Perceptions of a Renegade Mind. Con la storia dell'"incidente" del laboratorio di Wuhan ci viene quindi chiesto di credere che, sebbene la truffa fosse stata a lungo pianificata, questi individui si fossero dimenticati del "virus" e avessero dovuto attendere che a un certo punto ne venisse accidentalmente " liberato" uno. Già, molto credibile. [...]
Non dimentichiamo che il "padre della virologia moderna", Thomas Milton Rivers, era stato assunto dai cultisti Rockefeller per dirigere l'Istituto Rockefeller per la ricerca medica (ora Rockefeller University) tra il 1937 e il 1956. Vi è incluso il periodo degli anni Cinquanta in cui John Enders stava elaborando la ridicola tecnica per stabilire l'esistenza e l'impatto cellulare di un "virus", avete notato? L'intera faccenda è un imbroglio elaborato nel corso di decenni. Poi, come parte delle Nazioni unite, nel 1948 i Rockefeller crearono l'Organizzazione mondiale della sanità sotto un unico tetto (corredato dal pianificato nuovo "trattato"), e attualmente l'operazione è supervisionata per i Rockefeller dal loro galoppino Bill Gates, che ne controlla la policy grazie ai finanziamenti. Gates ha collocato nel ruolo di direttore generale lo scandalosamente corrotto Tedros, il quale aveva già lavorato per organizzazioni sovvenzionate da Gates giusto per dimostrare di essere sufficientemente disonesto da poter svolgere quel lavoro. Fauci è un'altra proprietà dei Rockefeller. [...]
L'intero scenario del virus è stato fabbricato ad arte, ma ciò non significa che laboratori e virologi ne siano al corrente. Tanto per cominciare, costoro sono così ignoranti da credere che la loro procedura di identificazione di un "virus" sia credibile, e non straordinariamente assurda come invece è, e con i loro maneggiamenti potrebbero benissimo creare intrugli ancora più sinistri e chiamarli "virus". [...]
C'è poi la domanda fondamentale. Se è vero che hanno liberato il "virus" mortale, dove diamine è? Test falsi, certificati di morte falsi, dati falsi, Midazolam, Remdesivir, incentivi finanziari per le diagnosi... Dov'è?!! Il comun denominatore tra la storia "accidentale" e quella "intenzionale" è questo: il virus esiste. Il Culto non si preoccupa troppo del perchè dobbiamo credere che ci sia un "virus" - per motivi naturali, accidentali o intenzionali - fintanto che crediamo che ce ne sia uno. A quel punto, tutti saranno d'accordo sul fatto che c'è qualcosa che dobbiamo affrontare e a cui dobbiamo reagire. [...]
Il Culto ha una tecnica che io definisco "manipolazione progettata". Loro sanno che la maggior parte della gente crederà alla menzognera narrazione cultista, ma che non sarà così per un numero sempre maggiore di persone. Quindi vanno alla ricerca di altre spiegazioni. Il Culto dice, okay, stanno cercando una cospirazione, perciò diamogliene una. Faremo semplicemente in modo che sia la cospirazione sbagliata. [...]
Quali sono le vere motivazioni che si nascondono dietro i finti vaccini? Ho già spiegato che sono il depopolamento e la trasformazione genetica di quanti sopravvivono. [...]
In molti Paesi, a partire da febbraio 2022, l'allentamento coordinato delle restrizioni per il "covid" è stato immediatamente seguito da altre nefandezze, vedi l'invasione russa dell'Ucraina. Il fascismo in nome della "salute" non se n'è andato e, come pianificato, tornerà sotto altra forma quando saranno reintrodotte tutte le "certificazioni". In attesa di quel momento vogliono demolire ulteriormente la libertà di parola per impedire che la prossima "pandemia" venga smascherata, come lo è stata questa per coloro che hanno saputo sollevare lo sguardo dalle fonti mainstream. [...]
Durante la Conferenza sulla sicurezza, tenutasi a Monaco a febbraio del 2022, lo psicopatico Bill Gates ha detto: "Avremo un'altra pandemia. La prossima volta sarà un agente patogeno diverso". Ora avete capito.
 
Tratto da: La Trappola di David Icke
a cura di Fabbri Marco