martedì 28 dicembre 2010

FEDE

FEDE
- nuove evoluzioni –
Cosa possiamo chiederci, in ragione di tanta incertezza, di fronte a questo sostantivo di quattro lettere; mai come in questo caso una banale parola rivela inquietudine, frustrazione, troppo spesso conflitti ed incomprensioni.
Forse, a onor del vero, l’uomo stesso, magnificato nella sua marginale, occasionale esistenza, separato com’è dal qualsiasi più grande – certamente invisibile -, muove e ritocca indiscriminatamente le proprie opinioni dialogiche, comunicative: sconcerta la propria indole sacrificale tra orgogli mal riposti…
Ma cos’è in realtà la Fede? Un giocoso concetto psicologico, elasticizzato perlopiù da una coscienza personale, tutt’altro che approfondita!?
E che ruolo assume in egual misura la cultura del dubbio, (vero e proprio tormento di questo spaccato storico) il legittimo contraltare del dogma, delle chiese, scuole ecc…?
C’è da chiedersi dove si sbaglia se da una parte e dall’altra non si crea che imbarazzo.!
Forse è il caso di ammettere la nostra ignoranza al riguardo, di riconoscere i nostri limiti personali, di salvaguardare - se può servire - la nostra cultura religiosa, ma ugualmente non possiamo commettere l’errore di peccare di presunzione.
Oggi più che mai la Fede sembra aver raggiunto un supporto–rapporto strategico con l’umanità; il suo ‘fascino’ appare pertanto più clamoroso proprio per l’evidente interazione che ben si presta al paradosso tra MENZOGNA e VERITA’.
Sembra che l’indole umana assuma altre priorità, altre volontà da recidere assieme all’interesse personale: l’imbarbarimento psichico muove altre concentrazioni (o non le muove affatto), il questo e non Quello appare sempre più svalutato dal supporto personale.
Oggi l’uomo sembra perdere identità proprio per la sua incapacità identificativa. Questo macabro vortice esclusivista appare sempre più un fatto da non sottovalutare. In continua attesa di inutili risultati, ampiamente collaudati, abbiamo reso infantile anche il nostro pensiero, nutrito perlopiù da consolazioni concettuali di misera entità. Siamo letteralmente schiavi di un pensiero impaurito, del bisogno immediato di una soluzione al problema: la nostra Mente non trova più pace!.
Ciò significa forse l’esasperazione di questo strumento/coscienza? Forse sì…! Ma ciò che preoccupa è il resto: il Corpo per intenderci!
Anch’esso va collaudato, stimato e confortato nella sua più profonda potenzialità. Nel quadro Sociale attuale, questo compito sembra quasi estinto; viviamo tristemente un corpo pressoché inerte, esente da stimoli coscienti, corroboranti. Valutato così, il concetto resta teorico, ma se osserviamo più da vicino possiamo capire che siamo pervasi da abitudini: in ogni nostro comportamento! Ci riteniamo agili e dinamici giusto nella collocazione temporale di una giovinezza, ma per il resto, che resta? Abitiamo un corpo che respira Menzogna quasi costantemente e, (non ascoltandolo) deleghiamo rimozioni su rimozioni ad una mente volgarmente allenata. Il risultato appare scontato: cristallizzazione ed incoscienza.
Come far fronte allora a questa mole d’inefficienza? Come uscire, se non dall’Inerzia, perlomeno da questa magnetica attrazione verso il basso? Oggi più che mai l’individuo più evoluto si chiede questa trasformazione; qui non si tratta più di passare da un fatalismo all’altro, di scegliere come spendere, amministrare al meglio l’apparente cumulo di macerie del nostro orto… Il limite di ciò che siamo divenuti, è ben visibile sotto i nostri occhi proprio nel potenziale che si prospetta ogni giorno. L’uomo come lo conosciamo sta morendo a se stesso per ritrovarsi più vasto, più completo, diverso anche e soprattutto da se stesso. Ma per far questo è necessario che abbandoni il proprio punto di vista epicentrico. La svalutazione della sua antropomorfa crescita è arrivata al culmine e con essa la possibilità di poter notare la propria salvezza (almeno in termini razionali).
Ciò che manca all’uomo di poca Fede è proprio quello stimolo che sconfina dai propri riconosciuti limiti personali, dalle proprie inesatte qualità evolutive. Manca tanto all’uomo odierno che non si conforma ad un’armonia superiore, ma soprattutto urge un dono incondizionato di se stesso.
Forse la Fede non è altro che la richiesta a uno sforzo, un richiamo ancora invisibile ai nostri occhi… il diritto ad una Giustizia meno emarginata.
Fabbri Marco

L’umanità ha un terrore (probabilmente è stato necessario in un certo periodo, migliaia d’anni fa, non so), un terrore del Divino. Per l’animale umano, il Divino corrisponde alla propria scomparsa. E in realtà è la scomparsa dell’ego. Ma la scomparsa di questo ego qui (fisico)… Per tanto tempo il corpo ha creduto che con la scomparsa dell’ego sparisse anche l’essere, che sparisse anche la forma. Invece non è vero! Non è vero! Comunque adesso il corpo è pronto a vivere senza ego… Il difficile è che le leggi solite della vita non valgono più. Sicché da un lato restano tutte le vecchie abitudini, e dall’altro c’è da imparare la nuova cosa.
E’ come se le cellule del corpo… non le cellule: è come se l’organizzazione che crea la forma, che tiene unito l’insieme e gli da quella forma che noi chiamiamo
umana, dovesse imparare che può esistere senza sentirsi un’individualità separata. E’ strano: senza il senso dell’ego. Da migliaia di anni si era abituata a esistere separatamente solo perché c’era un ego – e invece senza ego il corpo continua a esistere… grazie a un’altra legge che non conosce ancora e… che per lui è incomprensibile. Non si tratta di una volontà, non è… Non so… è una cosa… un modo di essere. Anzi, miliardi di modi di essere.
(Il corpo) deve imparare un nuovo modo di essere.
Mère

Per descrivere il cielo, non bisogna trasportarvi i materiali della terra. Bisogna lasciare la terra.
J. Ducasse

La grandezza dell’uomo non sta in ciò che egli è, ma in ciò che egli rende possibile.
Sri Aurobindo

sabato 25 dicembre 2010

IL GRANDE SENSO



IL GRANDE SENSO

E’ il tempo del Grande Senso. Guardiamo a destra o a
sinistra, costruiamo teorie, riformiamo le nostre
Chiese, inventiamo supermacchine, e scendiamo nelle
strade per distruggere la Macchina che ci
strangola – ci dibattiamo nel piccolo senso. Quando
la nave terrestre sta affondando, che importa se i
passeggeri affoghino a destra o a sinistra, sotto una
bandiera nera, rossa o celeste? Le nostre Chiese
sono già andate a picco: stanno rinnovando la loro
polvere. Le nostre Patrie ci schiacciano, ci
schiacciano le nostre macchine – e noi inventiamo
sempre nuove macchine per rompere il Meccanismo.
Andiamo sulla luna, ma il nostro cuore non lo
conosciamo, né sappiamo qual è il nostro destino
terrestre. Vorremmo migliorare quello che c’è – ma
non è più tempo di migliorie: il marcio si può migliorare!?
E’ tempo di un’ALTRA COSA. Un’altra cosa non è la
stessa cosa con qualche miglioria. Ma come fare? Ci
predicano la violenza e la non-violenza. Ma sono due
facce della stessa Menzogna, il sì e il no della
stessa impotenza: i vari santini sono falliti con tutto
il resto; altri ora vogliono prendere il potere –
quale potere? Quello dei politici? Vogliamo batterci
per conquistare le chiavi della prigione? Per
costruire un’altra prigione? O non vorremmo magari
venirne fuori, ma davvero? Il potere non nasce dalla
canna dei fucili, così come la libertà non esce dal
ventre dei morti – sono già trenta milioni di anni che
costruiamo su cadaveri, guerre, rivoluzioni. Sempre
le stesse: disfiamo e ricominciamo. Non sarebbe
magari ora di costruire su qualcos’altro e di
trovare la chiave del Potere vero?…
Allora dobbiamo guardare il Grande Senso. Ecco
cosa ci dice il Grande Senso: ci dice che siamo nati
tanti milioni di anni fa – una molecola, un gene, un
pezzetto di plasma palpitante – e ne è venuto fuori
un dinosauro, un granchio, una scimmia. Se il nostro
sguardo si fosse fermato a metà strada avremmo
detto – non a torto! – che il Babbuino era il culmine
della creazione e che la cosa migliore da fare era
magari migliorare i nostri talenti di scimmie e
fondare l’Unione delle Repubbliche Scimmiesche…
Oggi – forse - nella nostra foresta di cemento
armato stiamo facendo lo stesso errore. Abbiamo
inventato mezzi giganteschi per metterli al servizio
di coscienze microscopiche, trucchi splendidi per
servire la mediocrità, sempre più trucchi per guarire
dal Trucco. La meta di tutti questi sforzi, in tanti
milioni di anni, è proprio un uomo fornito di laurea e lavatrice?
Il Grande Senso, il Senso vero, ci dice che la meta
non può essere un uomo del genere. Quel che
vogliamo non è il trionfo dell’uomo così com’è, non è
perfezionare lo gnomo intelligente che siamo: ma è
un altro uomo sulla terra, un’altra specie tra noi.
“L’uomo è un essere di transizione”, ha detto
Aurobindo. Noi ci troviamo in pieno in questa
transizione, che fa scoppiare crepe in ogni parte del
mondo: in Biafra come in Israele, in Cina come negli
Stati Uniti. L’uomo non ce la fa più.
Il Grande Senso, il Senso vero, ci dice che l’unica
cosa da fare è metterci al lavoro per preparare un
altro essere, è collaborare alla nostra evoluzione
invece di star lì a rigirare in decrepite umanerie
senza sbocco, invece di conquistare falsi poteri per
regnare su una vita falsa…
Ma dove sta la leva della Trasmutazione? Sta dentro
di noi. Dentro di noi c’è una Coscienza, dentro c’è un
Potere, lo stesso Potere che cresceva nel
dinosauro, nel granchio, nella scimmia, nell’uomo –
che cresce ancora, che vuole andare oltre, che
riveste forme sempre più perfette a mano a mano che
crescono i suoi strumenti, che Crea la propria
forma. Se ne troviamo la leva, sarà quel Potere
stesso a creare la forma nuova, sarà lui a operare
la Trasmutazione. Invece di lasciare che l’evoluzione
si trascini attraverso millenni di tentativi dolorosi e
infruttuosi, di morti inutili e di rivoluzioni truccate
che non rivoluzionano nulla, possiamo accorciare i
tempi, possiamo compiere un’evoluzione concentrata
– possiamo essere i creatori coscienti dell’Essere
nuovo. In verità, è il tempo della grande Avventura.
Il mondo è chiuso, fuori non c’è più nessuna
avventura. Sono i Robot ad andare sulla luna, e
tutte le nostre frontiere sono strettamente vigilate
– a Roma come a Rangoon gli stessissimi funzionari
del mostruoso Meccanismo ci sorvegliano, ci
timbrano i documenti, ci controllano le facce, ci
frugano le tasche – fuori non c’è più nessuna
Avventura! L’Avventura è DENTRO – E DENTRO è la
Libertà, dentro è lo Spazio: sarà il potere dello
Spirito a trasformare il mondo.
Perché in verità quel Potere Supremo, onnipotente, è
dentro di noi da sempre, a sospingere l’evoluzione: è
lo Spirito nascosto che è via via cresciuto per
diventare lo Spirito manifesto sulla terra. Se
abbiamo fiducia, se vogliamo quel supremo Potere, se
osiamo scendere nel nostro cuore, tutto è possibile:
perché “L’Elemento Supremo” è in noi.
SATPREM (27 GIUGNO 1969)

La storia non ci insegna nulla; è un confuso torrente di eventi e di personalità o un caleidoscopio di mutevoli istituzioni. Noi non cogliamo il senso reale di tutti questi cambiamenti e di questo perpetuo scorrere della vita umana lungo i canali del Tempo. Ciò che cogliamo sono i fenomeni correnti e ricorrenti; le facili generalizzazioni, le idee parziali. Parliamo di democrazia, di aristocrazia e di autocrazia, di collettivismo e individualismo, di imperialismo e nazionalismo, di Stato e di popolo, di capitale e lavoro; facciamo delle generalizzazioni affrettate ed elaboriamo dei sistemi assoluti che vengono solennemente proclamati oggi solo per essere forzatamente abbandonati domani; sposiamo delle cause e degli ardenti entusiasmi il cui trionfo si trasforma ben presto in delusione, e poi li abbandoniamo per degli altri, forse proprio per quelli che ci eravamo da ti tantapena di demolire. Tutto questo accade perché ogni nostro pensiero e azioni riguardanti la nostra vita collettiva sono superficiali ed empirici; la morale da trarne non è la vanità della vita umana, dei suoi ardori ed entusiasmi e degli ideali che persegue, ma la necessità di una ricerca più saggia, ampia e paziente
della sua vera legge e del suo vero scopo
Sri Aurobindo (da:L’ideale dell’unita umana)

Per l’orizzonte troppo vicino è l’orizzonte.
E.Jabès (da: il libro della condivisione)

giovedì 23 dicembre 2010

IL QUADRO DIMENTICATO

C’ERA UNA VOLTA UNA CASETTA IN MEZZO AD UN QUADRO
DI NOTEVOLE MANIFATTURA, CHE A SUA VOLTA, PROPRIO
NON NE VOLEVA SAPERE DI APPARTENERE AL DIPINTO.
LA SUA INCOMPRENSIBILE ABNEGAZIONE AL RIGUARDO
INDUSSE UN BEL GIORNO TUTTI I COLORI DEL DIPINTO AD
AVVICENDARSI IN MANIERA TALE CON L’INCOMPRESA, CHE
A SUA VOLTA PURE IL QUADRO MANIFESTO’ STUPORE NEL
VEDER TALE INDIPENDENZA NEL PROPRIO CONFRONTO.
TUTTO SEMBRAVA NON ASSUMERE PIU’ UN SENSO PRECISO,
TUTTALPIU’ UNA COERENZA LIBERALE, DETTATA
ARMONICAMENTE DALLA SINGOLA INSICUREZZA…
POICHE’ DEL QUADRO ORIGINARIO SI PERSERO IN SEGUITO
OGNI TRACCE, SI DECISE DI DIMENTICARLO…
NON FU COSì FACILE PERO’, PERDERE LE TRACCE DI QUEI
COLORI COSI’ EGREGIAMENTE ASSECONDATI; NON FU
SEMPLICE NEPPURE PER LA CASETTA CREDERE DI ESSERCI
ANCORA OGGI, OSSERVATA PERLOPIU’ DA MIGLIAIA
D’OCCHI PRIVI D’OGNI AMBIZIOSO TRAGUARDO.

FABBRI MARCO

martedì 21 dicembre 2010

Code 46 trailer

Il Programma del Superstato

Anche oggi cercheremo di capire meglio cosa s'intende per
dittatura globale; favorire una riflessione autoctona nel
riconoscersi separati (ma vivi), e quindi predisposti non tanto
a reagire su delle formule vitali collaudate, ma anteponendo al
dominio globalizzante-imperante la nostra unica ragione
d'essere: Ciò che sempre più ci appare opaco e irreale
(spesso fastidioso) è il diritto di ogni forma vivente!
Negli stralci che seguono, valuteremo assieme alcune
anomalie del panorama totalitario a cui stiamo sempre più
inesorabilmente divergendo.. a voi dunque una più utile
collocazione mentale, affinchè il discernimento che implica il
ragionamento, dia i frutti necessari per maturare la nostra
Coscienza Universale!
 
[…] Uno dei modi migliori per distruggere il senso di
nazionalità delle generazioni future, e quindi favorire
l'instaurazione di un governo mondiale, è favorire l'afflusso di
persone provenienti da culture diverse. L'idea è che l'identità
degli autoctoni perderà progressivamente il predominio nella
formazione del concetto di 'inglese' o 'tedesco', o altro. Poco
per volta il significato di ciò che significa essere 'inglese'
sfumerà nel calderone culturale finchè alla fine sfuggirà a
qualsiasi definizione. Una percezione così indefinita di
'nazionalità' favorisce il trasferimento del potere a una
struttura di governo sopranazionale. Il guaio è che, si
comincia a smascherare il piano nascosto dietro al
'multiculturalismo', si viene immediatamente tacciati di
razzismo. È questo il livello al quale gli Illuminati vogliono che
si dibatta la questione. Da un lato vi sono i sostenitori della
supremazia dei bianchi, i quali vogliono che la loro razza
domini sulle altre, e dall'altro vi sono i 'militonti' antifascisti,
radicalizzati e senza macchia, pronti a bollare come razzista
chiunque non la pensi come loro. Questa polarizzazione e
queste facile etichette nascondono, apposta, il significato
profondo delle politiche migratorie. La questione non è la
superiorità di questa o quella razza, di una cultura o dell'altra.
Ma la creazione di una unica cultura globale, che
disconnetterà le persone dalla loro identità personale e dalla
loro unicità, favorendo la rinuncia alla sovranità in favore di
una tirannia globale. Anche l'attuale assalto contro l'Islam fa
parte di questa stategia. Non sono un musulmano, e non sono
d'accordo con molti precetti di quella religione, ma questo è
irrilevante, proprio come lo è il 'razzismo' se visto nell'ottica
del programma segreto che si cela dietro le attuali politiche
migratorie. Dobbiamo elevarci al di sopra di questi livelli
infantili di dibattito e prendere in considerazione il quadro
generale. Vogliamo minare l'lslam perchè rappresenta un
enorme blocco di persone unite dallo stesso credo che si
opporrebbero all'assorbimento in una cultura globale e a una
dittatura centralizzata, che alcuni ricercatori definiscono
'Nuovo Ordine Mondiale'. Ecco perchè si fomentano le lotte
fratricide nell'Islam. Tutte le razze, tutte le culture e tutte le
religioni devono capire che questo programma globale
riguarda tutti. Qui è in ballo la libertà di tutti. […]
Gli Illuminati fomentano i conflitti fra i lavoratori perchè così
favoriscono la loro politica divide et impera. Sono abilissimi
nel creare guerre tra poveri, nel far sì che due gruppi di
sfruttati si incolpino reciprocamente per le loro misere
condizioni di vita, senza comprendere in realtà di essere
manipolati dalla medesima forza con uno scopo unico.
L'immigrazione e il trasferimento delle aziende occidentali nei
paesi poveri sono fenomeni che hanno anche una altro effetto
fondamentale. Trasferendo quantità enormi di persone da un
paese all'altro si diluisce la cultura dominante in Occidente; e
portando le industrie occidentali all'estero si diluisce la
cultura dominante di quei luoghi. A tutto ciò si aggiunga
l'influenza massiccia di Hollywood e della televisione
americana, che rifilano la cultura degli Illuminati al resto del
mondo, e non c'è da meravigliarsi se i vari paesi cominciano a
somigliarsi sempre più. Nella nostra storia c'è già stato un
episodio che ha rappresentato uno sguardo sul prossimo
futuro: la Grande Depressione, fabbricata ad arte, che negli
anni trenta ha creato enormi povertà e disagi. Ora il piano
prevede di provocarne un'altra a livello globale e questa volta
mantenendola indefinitivamente. Le persone affamate con
famiglie da mantenere faranno qualunque cosa verrà loro
ordinato e saranno pronte a sostenere le aggressioni contro
chiunque riterranno responsabile per la loro miseria. O ci
uniamo nella comprensione di quel che sta davvero
accadendo, o precipiteremo in una prigione globale lottando
fra di noi. […]
La frenesia centralizzatrice è facilmente riscontrabile in
ambito militare, dove le forze NATO e ONU intervengono
sempre più nelle aree di conflitto. Esemplare in questo senso
la presenza della NATO in Afghanistan, che esula ampiamente
dal suo mandato originale: la difesa di Europa e Nord
America. Sono anni che preannuncio questa situazione nei
miei libri, perchè questo è il programma rettiliano. Vi sono
missioni ONU in Libano, Sudan, Burundi, Costa d'Avorio,
Liberia, Congo, Etiopia, Sahara Occidentale, Haiti, Timor est,
Georgia, Kosovo e Cipro, per citare solo qualche esempio. Fa
parte del piano graduale per arrivare ad un esercito mondiale
che imponga le politiche del governo mondiale. Sono quasi 20
anni che denuncio l'esistenza di un piano per unire le forze
militari ONU e NATO e creare una forza di polizia globale. Ora
vediamo che il giorno fatidico si avvicina sempre più. Da
questo punto di vista, più vi sono conflitti che richiedono
l'invio di forze di 'pace', più questo processo si accelera.
Spesso mi sono sentito ribattere che il processo di
centralizzazione in tutti gli aspetti delle nostre vite è una
'tendenza naturale', ma che cosa c'è di naturale in una
manipolazione così continua ed evidente da parte dei
medesimi individui e gruppi?

E con questo interessante dubbio, lasciamo il lettore più
attento alle sue riflessioni.. Certo è che se accettiamo l'idea
che Tutto è Uno ed indistinto dalla personalità separata,
dovremmo esser tentati a credere che lo scopo (e quindi pure
l'intento) di tutto questo sia da ricercare in una sua origine più
pura: in un 'ascolto' più universale.. Forse dove la Verità si
nutre della Menzogna per poter decifrarsi per una terza via,
che neanche ci possiamo immaginare!

lunedì 20 dicembre 2010

Lettera aperta a Ron Paul - di Benjamin Fulford
(20/12/2010) -
La Federal Reserve Board deve essere abolita e l'architettura finanziaria globale rinnovata...
Caro Rappresentante Paul,
Il mio nome è Benjamin Fulford. Sono un portavoce della società del Dragone nero, bianco e dorato, ma anche rosso e
verde. Queste antiche società segrete hanno una struttura di comando globale, parzialmente visibile nelle vostre società
locali di arti marziali, che è capace di mobilitare un esercito di 100 milioni di persone con brevissimo preavviso in caso di
emergenza.
Queste antiche società sono passate da dormienti alla modalità di semi-attive perché attraverso il buon esito delle
intercettazioni delle riunioni della vostra élite, sono venute a sapere dei piani per avviare World War 3, per uccidere
almeno 4 miliardi di persone e distruggere gran parte dell'emisfero settentrionale. Può ricevere conferma dal Pentagono o
dalle fonti della CIA sul fatto che tutto questo sia del tutto vero.
Il motivo per cui sto scrivendo una lettera aperta a lei è quello di spiegare il motivo per cui la Federal Reserve Board
deve essere abolita e l'architettura finanziaria globale rinnovata.
Il governo degli Stati Uniti è in bancarotta e si è continuato ad approfittare della buona volontà dei popoli del pianeta. Una
buona volontà che si sta esaurendo.
La vostra élite finanziaria ha proposto di svalutare il dollaro o di effettuare una svalutazione occulta per mezzo della sua
sostituzione con una nuova moneta chiamata Amero. Entrambe le proposte sono state respinte. Il motivo è che da ormai
tanto tempo i dollari non sono più di proprietà degli americani. Sono molti coloro che, spesso poveri, soffrirebbero
enormemente qualora questi dollari improvvisamente perdessero metà del loro valore.
I nostri gruppi hanno proposto un piano alternativo. Noi abbiamo offerto di rimettere tutto il debito degli Stati Uniti nei
confronti di Cina, restituendo l’oro che abbiamo loro rubato nel corso del 20° secolo. Inoltre, abbiamo in programma
cancellare il debito degli Stati Uniti verso il resto del mondo prendendo i dollari di proprietà non-americana, scambiandoli
con oro e ponendoli sotto il controllo di una nuova organizzazione internazionale meritocratica. Questa organizzazione
non creerebbe mai moneta a corso forzoso, ma semplicemente fungerebbe da camera di compensazione neutrale per
governi, aziende e plutocrati.
Il nuovo governo degli Stati Uniti, senza più debiti, sarebbe quindi libero di emettere la propria valuta, sotto il controllo
del governo stesso. Tale moneta avrebbe un potere d'acquisto a livello internazionale inferiore rispetto al dollaro
statunitense attuale. Il risultato sarà che le merci cinesi diventeranno più costose per gli americani, mentre le esportazioni
USA riguadagnarebbero la loro competitività. Ciò permetterà agli Stati Uniti di ricostruire la sua economia reale.
Tuttavia, come la storia dello yen e lo show del Plaza Accord insegnano, la mera svalutazione non risolve il problema
cronico del deficit esterno degli Stati Uniti. Quest’ultimo è anche un problema strutturale causato dal fatto che il
complesso militare-industriale non produce beni commerciali.
I funzionari del Pentagono hanno anche chiarito che avrebbero preferito iniziare una guerra piuttosto che finire come i
generali dell'epoca sovietica, che improvvisamente si sono trovati a guidare taxi.
Proponiamo pertanto che i popoli del mondo finanzino una graduale conversione del complesso militare
industriale. Secondo l'Associazione Americana degli Scienziati, oltre 6.000 brevetti sono stati soppressi per "ragioni di
sicurezza nazionale". Crediamo che uno studio condotto da parte di esperti di questi brevetti permetterebbe di scoprire
una miniera d'oro in termini di alta tecnologia che contribuirebbe a facilitare questa transizione a tutto vantaggio del
popolo e dell’economia americana.
Proponiamo inoltre la creazione di un'agenzia globale di pianificazione economica. Questa agenzia dovrebbe essere
ispirata dal motto: "in equilibrio tra i desideri e la realtà." L'organizzazione tenterebbe di superare il triste record della
Banca Mondiale e del FMI promuovendo un’intensa campagna con l’obbiettivo di porre fine alla povertà,
fermare la distruzione ambientale e creando le condizioni di un’evoluzione verso il futuro. Non vi sarebbe alcun
onere per il popolo americano e questa stessa organizzazione non costituirebbe una minaccia alla sovranità degli Stati
Uniti. Piuttosto sarebbe in grado di fornire nuove opportunità per gli individui e le imprese americane.
Infine, anche se questo è un problema puramente interno, si consiglia vivamente di confiscare i fondi rubati al popolo
americano – durante il secolo trascorso - da parti di finanzieri senza scrupoli e criminali, per restituirli ai loro
legittimi proprietari. Vladimir Putin è stato capace di quintuplicare gli standard di vita, quando ha fatto una cosa simile in
Russia.
L'ultimo punto che intendiamo perseguire è che i popoli desiderino la pace mondiale. La disperata cabala criminale
http://www.nexusedizioni.it - NEXUS Edizioni Powered by Mambo Generato:20 December, 2010, 14:38
soggiacente dietro la Federal Reserve esercita ancora un potere enorme e sta ancora cercando di avviare una terza
guerra mondiale. Vorremmo chiedere l'aiuto del popolo americano per porre fine a questa perversa minaccia per l'umanità
e per il pianeta.
Cordiali saluti,
Benjamin Fulford
PS: Se volete sentire i più, mi contatti tramite l'ambasciata americana a Tokyo. Benjamin Fulford 090-3439-5558
FONTE: http://www.rense.com/general92/flf.htm Tradotto per Nexus da Carlo Dorofatti
http://www.nexusedizioni.it - NEXUS Edizioni Powered by Mambo Generato:20 December, 2010, 14:38

sabato 18 dicembre 2010

CONTROLLO DELLE MASSE
Con questo scritto - non proprio approfondito - vorrei mettere a risalto
quello che la maggior parte dei conoscenti, crede altamente improbabile..
Il controllo delle masse è già in corso; mostrare dei dubbi al riguardo è
perlomeno inutile.. Allo stesso modo non voglio appesantire nessuno con
troppe letture, ma tuttavia concedere lo spazio di libertà che questo
argomento non riesce quasi a mai a ritagliarsi..
Gli scritti da cui traggo stimolo appartengono a David Icke che nel libro:
La guida di David Icke alla Cospirazione Globale, sviscera diverse e
plausibili argomentazioni al riguardo!
Buona lettura.. per ora!


Sei libero di fare ciò che ti diciamo di fare

Avete una mente di ghisa, incassata in calcestruzzo e sprofondata nelle
profondità marine se non vi rendete conto che la società paventata da
Orwell è oramai ovunque. Purtroppo sono ancora in tanti a non riconoscere
la triste verità, e questo da' una misura delle dimensioni raggiunte dalla
programmazione della psiche umana. Forse solo i colpi della polizia alla
porta sveglieranno questi addormentati..[...]

Pensieri controllati elettronicamente (microchip)

[…] Qualsiasi pensiero, reazione, percezione uditiva o visiva causa un
certo potenziale neurologico, con picchi e modelli nel cervello e nei campi
elettromagnetici che possono essere decodificati in pensieri, immagini e
voci. La stimolazione elettromagnetica può quindi cambiare le onde
cerebrali di una persona e influire sull'attività muscolare, provocando
dolorosi crampi muscolari sperimentati come tortura.[...]
Il sistema di sorveglianza elettronico [dell'Agenzia per la Sicurezza
Nazionale degli Stati Uniti] può seguire simultaneamente milioni di
persone. Ognuno di noi ha una frequenza di risonanza bioelettrica univoca,
proprio come abbiamo impronte digitali uniche. Con la stimolazione del
cervello via frequenze elettromagnetiche (EMF) si possono inviare al
cervello del soggetto segnali codificati che provocano la voce e l'effetto
visivo desiderati. Questa è una forma di guerra elettronica. Gli astronauti
statunitensi hanno ricevuto l'impianto prima di essere inviati nello spazio,
in modo che i loro pensieri e le loro emozioni potesser essere registrati
ventiquattr'ore su ventiquattro.[...]
Tutto questo mi è stato raccontato nel 1997 da uno scienziato della CIA
che desiderava assolutamente divulgare quanto stava accadendo. Aveva
chiesto di incontrarmi perchè era stato obbligato a lavorare contro la sua
volontà su progetti segreti eseguiti per conto della rete rettiliana, cosa che i
politici di basso livello ignorano completamente. Quando gli domandai
perchè ponesse il suo talento al servizio del programma, lui sbottonò la
camicia e mi mostro sul petto una bustina trasparente simile a quella che si
usa per gli shampoo. Era piena di un liquido arancione-dorato. Disse che
all'inizio era entrato nella CIA perchè credeva di servire il proprio paese,
ma ben presto aveva compreso che i superiori non volevano usare le sue
conoscenze per il bene dell'umanità, ma per controllarla. Quando aveva
iniziato a ribellarsi contro l'impiego malvagio del suo lavoro, una mattina
era uscito di casa e poi non si era ricordato più nulla, finchè non si era
risvegliato su un lettino di un ospedale. Quando aveva ripreso conoscenza,
aveva notato il sacchetto sul petto. Il suo corpo era stato manipolato in
modo da dipendere dalla droga contenuta nella bustina, che andava
sostituita ogni 72 ore. Se avesse disobbedito, i superiori non avrebbero
rinnovato la dose e lui avrebbe sofferto una morte lunga e dolorosa.
Sapeva che non scherzavano, perchè aveva già provato a disubbidire. Vi
sono molti altri scienziati brillanti, che potrebbero liberare il mondo dalla
povertà e dalla fame, che si trovano nella stessa situazione. Lui condivise
la sua storia con me anche perchè non sapeva quanto l'avrebbero lasciato
vivere. Infatti, quando questi scienziati hanno raggiunto il loro scopo, la
bustina non viene più sostituita e loro muoiono portando con sé i loro
segreti.
Prima di parlarmi di microchip, mi rivelò molte altre informazioni
riservate. Disse che la cura per il cancro è conosciuta da decenni, ma che
per il momento non vogliono divulgarla perchè guadagnano molto di più
trattando i sintomi con i farmaci piuttosto che curando la malattia. Questo
è un tipico comportamento da ibridi rettiliani. Sono anche allarmati
dall'aumento esponenziale della popolazione umana, per cui prevedono
una “selezione di massa” delle “razze inferiori”. Lo scienziato mi raccontò
che esiste una tecnologia per ottenere raccolti abbondanti nei deserti senza
usare risorse idriche, stimolando i campi energetici delle piante. Disse che
nei casi migliori era come assistere a un filmato accelerato, tanto le piante
crescono rapidamente. Questa invenzione eliminerebbe il problema della
fame, se solo venisse impiegata correttemente, e invece lui l'aveva già
impiegata per sterminare migliaia di persone. Durante una carestia la CIA
aveva raggruppato moltissime persone in Etiopia con la promessa del cibo,
e lui si trovava su un aereo che doveva sorvolare la zona per emanare un
campo vibrazionale e stimolare la crescita delle piante, o almeno così
pensava. Ma quando si era affacciato al finestrino, aveva visto miglaia di
cadaveri, uccisi dal campo magnetico. La CIA aveva sperimentato la sua
tecnologia come arma per uccidere le persone senza danneggiare le
proprietà. Chi di voi crede ancora che questi pazzi non avrebbero potuto
assassinare a sangue freddo 3000 persone l'11 settembre? Lo scienziato mi
raccontò inoltre che da decenni esiste un sistema per creare tutta l'energia e
il calore di cui abbiamo bisogno, gratuitamente e senza inquinamento. Di
questo ne ho conferma da parte di persone che ho incontrato e che stanno
producendo quegli apparecchi, ma non possono commercializzarli perchè
gli ibridi rettiliani controllano gli uffici dei brevetti, il credito e le aziende
necessarie per produrli in massa. Immaginate un apparecchio domestico
che fornisce calore ed elettricità ogni giorno, gratis e per sempre. È una
tecnologia che sfrutta l'energia vibrazionale che ci circonda e la trasforma
in energia fruibile. Sarebbe già in uso se non fosse soppressa dagli
Illuminati. Comunque sia, fu quando cominciò a parlare di microchip che
lo scienziato si animò. Confermò che esisteva un piano per inserire
microchip in ogni persona della terra, inclusi i bambini alla nascita. Se ciò
accadesse, significherebbe che nessuna consapevolezza potrebbe entrare in
questa realtà senza essere filtrata dal chip..[...]
I chip permettono di seguire costantemente i nostri spostamenti, ma la loro
principale ragion d'essere è la manipolazione dei nostri processi mentali ed
emotivi. Non si deve pensare solo alla comunicazione da microchip a
computer, ma anche a quella in senso inverso. Le persone comuni non
hanno la minima idea del livello tecnologico raggiunto dai progetti segreti
degli Illuminati. […]
L'idea è rendere sorveglianza e controllo integrante della vita quotidiana in
modo che li si accettino senza esservi costretti da un ometto in uniforme. Il
vero obiettivo è rendere le persone così servili e robotiche che i cani
pastori in tutte le loro forme diventano superflui. […]
L'effetto di tutto ciò – e vi sono infiniti esempi nella vita quotidiana . È
rendere le persone consapevoli, a livello conscio ed inconscio,
dell'esistenza di un'autorità, e insegnare loro ad avere paura di disobbedire.
Questo accade sino a quando l'individuo raggiunge un punto, diverso per
ognuno, dove obbedisce senza porre domande, senza pensarci; in altre
parole, dove non c'è più bisogno di somministrare uno shock alle cavie.
Stanno programmando il computer. È questo il loro obiettivo: interrompere
il nostro legame con la Coscienza Infinita e scaricare sui terminali della
realtà fisica il software che favorisce il loro programma di controllo totale.
Nel 1932 Aldous Huxley scrisse, nel suo profetico Mondo nuovo, che
l'infiltrazione della mente da parte dello Stato sarebbe continuata
attraverso la suggestione finché:
“Infine la mente del bambino è la sua suggestione e la somma delle
suggestioni è la mente del bambino. E non solo quella del bambino.
Anche quella dell'adulto, per tutta la vita. La mente che giudica,
desidera e decide... fatta di suggestioni. Ma tutte queste suggestioni
sono le nostre […] suggestioni dello Stato [corsivo aggiunto]”.

Lo scopo è soggiogare la mente umana per farle seguire percorsi
prestabiliti come le cavie di laboratorio. È uno stato mentale di obbedienza
cieca in cui il conformismo equivale alla comodità. Ho letto un articolo su
Internet che riassume molto bene:
“La ricostruzione della vostra coscienza in forma di automa è eseguita
in maniera tale che passa virtualmente inosservata; in effetti, lo state
facendo da voi senza neanche rendervene conto, anzi, grazie agli
incentivi adeguati, vi piace persino: guardate quanti oggetti possedete.
Siete talmente comodi che siete divenuti passivi e sottomessi; non
dovete nemmeno pensare. Andate con la corrente. Si sta bene a vivere
in modo automatico, e sembra normalissimo.
Tuttavia, basta che un problema semplicissimo – come perdere le
chiavi o il portafoglio – interrompa questo automatismo mentale che
la vita diviene un inferno, finchè la normale routine non viene
ristabilita. Questo è vero per ogni piccolo problema della vita: si
desidera risolverlo il più in fretta possibile, per interrompere la
frustrazione mentale, il tormento e la confusione. Vi siete talmente
assuefatti a vivere una vita controllata da altri che anche le piccole
seccature diventano stressanti”.[...]


Dettami di legge

La marea legislativa è dovuta all'insorgere di una dittatura globale, e per
questo è un processo osservabile ovunque. Si stanno abrogando controlli,
equilibri e libertà, finchè resterà solo una dittatura centralizzata. Gli ibridi
rettiliani hanno fretta di creare la loro prigione globale, prima che
abbastanza persone si rendano conto di quel che accade. Soffocare il
dibattito sui problemi reali, tagliando o riducendo la durata dell'iter
legislativo, è una tecnica cruciale per introdurre leggi fasciste a una
velocità tale da spiazzare i cittadini: le proposte diventano legge prima
ancora che se ne senta parlare. Un altro veicolo importante per queste
imposizioni è la cosidetta “legislazione secondaria”. Ancora una volta, un
termine anonimo che nasconde un congegno micidiale, dotato di un
detonatore a orologeria. Stiamo attenti a tutto ciò che pare scontato e
banale: spesso si tratta di armi nucleari camuffate da torta di carote. Come
vado sostenendo da anni, la maggior parte delle persone non ha opinioni
basate su conoscenze dirette o particolareggiate; ha solo un'idea della
situazione corrente. Questa idea è plasmata dalle cantilene incessantemente
salmodiate da politici, 'giornalisti' e studiosi. Nel nostro caso, per esempio,
è idea diffusa che un disegno diventi legge dopo un dibattito fra
rappresentanti eletti democraticamente, nei parlamenti nazionali come nei
consigli comunali. Non è così. Migliaia di nuove leggi vengono varate
ogni anno senza alcun dibattito del genere. Si chiama “legislazione
secondaria” nota anche come “legislazione delegata” e, nel caso dei
ministri, “decreti legislativi”. Eccone una definizione tratta da
answers.com:
“I decreti legislativi sono una legislazione separata dalle leggi del
parlamento che non necessitano di seguire il normale iter
parlamentare prima di diventare legge. Solitamente quest
provvedimenti vengono presentati in Parlamento da un ministro che
esercita poteri legislativi a lui delegati dal Parlamento stesso.”.
[...]

L'origine della guerra..

Perseguitati dall'idea mentale che la morte necessiti di una soluzione, tralasciamo l'oppurtunità di conoscerci al di là di essa laddove meno ce lo aspettiamo.. Nell'identificazione con la nostra sostanza cellulare!